In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del contratto di collaborazione tra agenzie immobiliari e mettiamo a disposizione un fac simile di contratto da scaricare.
Caratteristiche del Contratto di Collaborazione tra Agenzie Immobiliari
Si sente sempre più parlare di contratto tra agenzie immobiliari, accordo che viene stipulato fra duo più mediatori e che ha come finalità quella di trovare un numero maggiore di potenziali acquirenti per chi vuole vendere un immobile o un terreno.
In realtà questo contratto non è una novità ma una prassi abbastanza consolidata all’estero già da diversi anni, anche se in Italia sta prendendo piede soltanto da poco tempo.
Come tutto ciò che interessa il mercato immobiliare, anche l’accordo che viene sottoscritto fra le agenzie richiede qualche accortezza e attenzione, per questo viene soprattutto consigliato ai mediatori più esperti e che hanno già maturato una certa esperienza.
Vediamo, qui di seguito, il funzionamento del contratto, cosa succede in caso di conclusione dell’affare, come vengono stabiliti i compensi e ogni altro aspetto giuridico di questa particolare forma di collaborazione.
Aspetti generali
Alla luce di quanto già anticipato, il contratto di collaborazione tra le agenzie che operano nel settore immobiliare si sta diffondendo in Italia solo recentemente e viene sottoscritto da tanti mediatori che puntano a occludere maggiori compravendite possibili.
Cosa si intende esattamente per collaborazione tra le agenzie immobiliari? Qual è il funzionamento di questa pratica? Quali sono di fatto i vantaggi e gli svantaggi che derivano dalla collaborazione?
Per poter rispondere a queste domande bisogna prima di tutto comprendere a fondo il meccanismo di questo accordo assolutamente rivoluzionario e anche abbastanza efficace per chi opera ogni giorno nel comparto immobiliare.
Più nello specifico, la collaborazione viene sempre instaurata fra due o più agenzie con lo scopo di poter trovare un maggior numero di acquirenti o affittuari per coloro che intendono vendere o mettere in locazione un immobile.
A differenza di quello che si potrebbe pensare, a carico del venditore non vengono addebitate spese aggiuntive. Bisogna poi far presente che il venditore potrà aumentare le possibilità di portare a termine l’affare, visto che entrerà in contatto con un gran numero di interessati che vengono reperiti da più di un’agenzia.
Anche se la prassi della collaborazione fra i mediatori è molto ricorrente all’estero, in tutta Italia non tutte le agenzie sono disposte a intraprendere questo sistema. Tuttavia, esistono numerosi professionisti che invece preferiscono lavorare solo adottando questa pratica, proprio perché sono fermamente convinti che possa portare tutta una serie di benefici per i clienti.
In ogni caso non c’è una regola fissa, visto che tante altre agenzie preferiscono concludere le vendite non solo autonomamente, ma anche attraverso la cooperazione di altri mediatori.
Bisogna poi segnalare quelle strutture che applicano la collaborazione tra le agenzie in maniera massiva, cioè propongono l’appartamento a un numero elevato di colleghi al fine di accrescere al massimo le possibilità di vendita e velocizzare così la transazione.
Addirittura ci sono piattaforme web, peraltro attive all’estero già da tanti anni, che gli agenti possono sfruttare come portali per condividere gli incarichi personali di vendita agli altri iscritti che aderiscono al programma. Queste strutture digitali di condivisione sono ancora in fase di formazione e crescita, ma stanno comunque riscontrando un certo consenso fra gli operatori.
Gradualmente i mediatori stanno iniziando a capire che la cooperazione non genera necessariamente caos, concorrenza e pratiche scorrette fra colleghi, ma può rivelarsi anche un valido sistema per unire le forze, a patto di agire con la massima ponderazione e nel pieno rispetto di determinate regole.
Funzionamento del contratto di collaborazione tra agenzie immobiliari
La collaborazione che viene instaurata fra le agenzie implica che un mediatore al quale è stato affidato l’incarico di vendere un immobile dovrà comunicare tale incombenza agli altri colleghi, autorizandoli di conseguenza a presentare l’immobile interessato ai potenziali acquirenti.
Nel caso in cui la compravendita dovesse andare in porto non vengono addebitate ulteriori spese a carico del venditore e del compratore, ma saranno le agenzie a stabilire precisi criteri per la suddivisione delle provvigioni come stabilito dal contratto.
In buona sostanza, quando si mette in pratica la collaborazione le agenzie finiscono per perdere una parte degli introiti nel momento in cui verrà concluso l’affare, circostanza che non tutti i mediatori sono disposti ad accettare. Ecco spiegato come mai la cooperazione non è sempre ben vista da chi opera nel settore immobiliare.
In ogni caso il cliente avrà sempre un referente sul quale poter contare, mentre le agenzie coinvolte si adoperano per il buon fine della vendita o della locazione.
L’interesse delle parti coinvolte resta quello di definire la transazione in breve tempo, per cui ci sarà un’agenzia che si occupa di mantenere i contatti con il venditore, un’altra con l’acquirente ed eventualmente altri mediatori che definiscono tutti i dettagli dell’operazione. Tutto ciò permette di ottimizzare i tempi e di evitare al contempo ogni incomprensione.
Com’è facile immaginare, il contratto di collaborazione tra le agenzie immobiliari non porta solo numerosi vantaggi, ma anche alcuni aspetti negati. Ecco, qui di seguito, un’analisi approfondita dettagliata dei pro e contro.
I vantaggi del contratto di collaborazione tra agenzie immobiliari
Gli aspetti positivi di una cooperazione fra agenti immobiliari sono diversi e riguardano non soltanto i venditori, ma anche gli acquirenti. Per prima cosa chi intende mettere in vendita l’immobile potrà avere l’opportunità di reperire più persone interessate all’acquisto.
Del resto la collaborazione tra le agenzie non fa altro che ampliare le possibilità di reperire più acquirenti rispetto a quello che potrebbe fare il mediatore che agisce autonomamente. Ciascuna agenzia inoltre mette in pratica varie tecniche di vendita degli immobili e alcune utilizzano piattaforme digitali al fine di favorire la condivisione capillare degli annunci, quindi di velocizzare le compravendite.
Attraverso i siti si possono incrociare le varie informazioni e il venditore potrà entrare in contatto con più persone, visto che i sistemi informatici sono integrati fra loro. Alcuni mediatori, inoltre, potrebbero già avere sotto mano l’acquirente giusto, considerato che sono più persone a presentare la casa.
Ulteriore grande vantaggio della collaborazione tra agenzie è che nella maggior parte dei casi i tempi della compravendita immobiliare si accelerano in modo significativo. L’intervento di più mediatori permette infatti di proporre lo stesso immobile a svariati acquirenti, per cui le possibilità di portare la vendita a buon fine aumentano in modo esponenziale, fattore decisamente positivo per tutti i soggetti coinvolti.
Oltre che per i clienti, i vantaggi della collaborazione fra le agenzie immobiliari includono quello di poter beneficiare di uno scambio professionale proficuo, che nel futuro potrebbe portare maggiori introiti, specie poi se la cooperazione diventa continuativa e costante nel tempo.
Chi accetta questo sistema di vendita dimostra di essere aperto alle innovazioni e non farà altro che migliorare al contempo la reputazione dell’agenzia immobiliare, la quale verrà considerata dinamica e moderna dalla clientela.
Gli svantaggi del contratto di collaborazione tra agenzie immobiliari
In merito agli svantaggi del contratto di collaborazione fra le agenzie occorre segnalare il fatto di non percepire per intero la provvigione, come invece succede quando l’immobile viene venduto dal mediatore in completa autonomia.
In quest’ultimo caso, infatti, le parti, ovvero il venditore e l’acquirente, sono tenuti a corrispondere i compensi considerando il reale valore dell’affare, che quindi potrebbe essere anche differente dall’effettivo prezzo di vendita. In linea di massima la percentuale da versare varia dal 2% al 3%, ma tutto potrebbe cambiare in base alla zona geografica o ai servizi che vengono offerti dall’agenzia.
Nelle grandi città, ad esempio, si potrebbe anche sfiorare il 5%. La provvigione include il rimborso delle spese sostenute dall’agente, come ad esempio gli spostamenti e le telefonate. L’importo così calcolato verrà percepito per intero, cosa che non succede in caso di collaborazione, visto che sarà necessario procedere con la suddivisione della somma.
Esistono poi varie cooperazioni fra mediatori che prevedono compensi molto bassi, e questo deve essere tenuto in considerazione prima di accettare qualsiasi incarico. In certi casi potrebbe persino scaturire delle controversie fra i mediatori e delle stesse agenzie che rappresentano, tanto da portare all’insoddisfazione della clientela.
Per tali ragioni si raccomanda sempre di stilare un accordo scritto invece che basarsi soltanto su accordi assunti verbalmente. C’è poi da ricordare che alcuni venditori potrebbero non privilegiare quelle agenzie immobiliari che collaborano fra di loro, preferendo quindi i mediatori che operano in esclusiva.
Altre cose da sapere sul contratto di collaborazione tra agenzie immobiliari
Stilare un contratto scritto di collaborazione fra agenti immobiliari è sempre raccomandato per evitare ogni criticità e disaccordo, nonché per dirimere ogni possibile controversia legata alla suddivisione della provvigione nel momento in cui l’affare dovesse concludersi come sperato.
Il contratto scritto dovrà specificare non solo i dati delle parti coinvolte e quelli relativi all’immobile, ma anche gli aspetti che riguardano lo svolgimento della cooperazione.
Solitamente verrà specificato che i mediatori opereranno nel pieno rispetto dei principi di lealtà, buona fede contrattuale e del codice etico. Sarà poi necessario indicare la durata dell’incarico e le modalità dell’attività promozionale, ad esempio mediante canali web, cartellonistica, stampa, giornali, volantini e molto altro ancora.
Il contratto di collaborazione prevede poi le clausole inerenti gli appuntamenti per la vendita e l’accoglimento delle proposte d’acquisto da parte degli interessati. Non mancherà poi la parte riguardante la misura del compenso, importo che potrà essere suddiviso non necessariamente in parti uguali fra le agenzie, ma anche in base all’effettivo lavoro svolto dai singoli agenti.
Gli accordi scritti fra i mediatori spesso contengono spesso tutta una serie di voci nella sezione penali e danni, in modo da disciplinare eventuali inadempienze contrattuali. L’accordo si conclude con le indicazioni sulla revoca, cessione e sul foro competente in caso di lite.
In conclusione
Oggi la collaborazione tra le agenzie immobiliari viene considerata una pratica particolarmente efficace al fine di migliorare l’offerta dei servizi per la clientela. Come è stato ampiamente spiegato, gli aspetti positivi per coloro che scelgono di accettare la cooperazione e scelgono di condividere gli incarichi di vendita sono numerosi, anche perché si avrà maggiore possibilità di poter concludere l’affare in tempi rapidi e con risultati redditizi.
Naturalmente bisogna sempre posizionare l’immobile in maniera ottimale sul mercato, così che possa suscitare un certo interesse e apparire come appetibile per i vari acquirenti. Per ciò che riguarda la suddivisione dei profitti non esiste una regola assoluta che viene seguita indistintamente dagli agenti, per cui diventa necessario accordarsi preventivamente per non avere spiacevoli conseguenze future.
In merito alle tipologie di agenzie immobiliari disposte ad accettare questo sistema di vendita, bisogna precisare che le società in franchising si rivelano ben lungi dall’adottarlo mente sono senz’altro maggiormente propensi i mediatori indipendenti, i quali sono liberi di compiere scelte senza avere alcun vincolo di subordinazione con altri colleghi.
Occorre comunque far presente che la collaborazione fra le agenzie immobiliari rappresenta un servizio all’avanguardia, mirato e in grado di valorizzare gli investimenti, per queste motivazione viene preferito da tanti clienti. Tanti venditori, infatti, evitano proprio quelle agenzie che non intendono migliorarsi e continuano a lavorare in modo obsoleto, fino a concludere vendite poco soddisfacenti.
Modello di Contratto di Collaborazione tra Agenzie Immobiliari
Di seguito è possibile trovare un fac simile contratto di collaborazione tra agenzie immobiliari in formato Doc da scaricare e da utilizzare come esempio. La bozza di contratto di collaborazione tra agenzie immobiliari può essere modificata inserendo i dati delle parti e gli altri elementi contrattuali mancanti, per poi essere convertita in formato PDF o stampata.